Nel giorno dell’Equinozio la luce e il buio raggiungono un punto di equilibrio, in cui la durata del dì è uguale (in lat. aequalis) a quella della notte (in lat. nox).
Secondo le culture antiche luce e buio rappresentano forze complementari necessarie al manifestarsi della Vita:
fra le altre simbologie, sono legate alle attività di Sole e Luna, la cui alternanza regola i flussi di energia vitale sulla Terra, producendo i fenomeni naturali.
La primavera, comunemente avvertita come stagione del rilassamento e del ristoro, contiene in sé il segreto della conoscenza di possenti forze che reggono alla radice la vita della terra: forze Luminose e vivificanti, forze abbaglianti e le forze delle Ombre, i nostri limiti, i nostri punti fragili che possono divenrare i nostri migliori alleati.
Quella scintilla di luce che era il Sole bambino del solstizio d’inverno è cresciuto fino a vincere le tenebre dell’ignoranza.