Sarà capitato a tutti, ad un certo punto della vita, di sentirsi persi, di avere la sensazione di non sapere dove andare.
Possiamo anche aver provato paura o molta agitazione nel sentirci senza riferimenti perché, nella nostra cultura, è obbligatorio sapere sempre dove siamo diretti.
Tuttavia, sentirsi persi, sia in senso letterale che psicologico, può essere molto funzionale perché siamo costretti a prestare maggiore attenzione e ascolto al nostro istinto e alle emozioni più profonde.
Se quando sappiamo dove stiamo andando è come se ci scollegassimo dalla realtà seguendo il cammino come per inerzia, quando ci perdiamo dobbiamo ristabilire il contatto con il mondo e porci delle domande che ci permettono di cambiare la nostra vita e di raggiungere una maggiore soddisfazione.
Ricordiamoci che a volte è necessario perdersi per ritrovarsi.
In questo Novembre che porta con sé la nebbia, il freddo e giornate di luce più corte, vedremo insieme come ritrovarsi che sia attorno ad una tavola imbandita insieme a chi vogliamo, che sia con noi stessi e le nostre emozioni o che sia un ritrovarsi e far pace con le nostre radici e chi ci circonda.
L’importante è tenere aperte le strade del cambiamento.