
Nella dimensione inconscia delle immagini e degli archetipi, spazio e tempo non esistono in una forma strutturata come siamo abituati a conoscerla.

I neurotrasmettitori inviano input di situazioni, vissuti, emozioni che già esistono dentro di noi in quel 95% non ancora esplorato.
E’ qui che andiamo durante le Regressioni, che sono anche Progressioni.

Ci radichiamo col corpo nel qui ed ora per lasciare libero l’inconscio di fluire in uno stato di rilassamento tetha/delta in cui il nostro cervello rilascia spontaneamente sincronie.

Qualunque cosa diventi visibile in quel momento è utile per risolvere inghippi, comprendere, conoscersi meglio, osservare ed esplorare.

E poi lavoriamo nel futuro per creare un mindset pieno di risorse utili per il presente.