Vibrazione energetica degli alimenti

alimenti 300

E’ stato dimostrato che gli alimenti hanno una propria energia vitale, non tanto intesa come l’energia calorica che fornisce ma come la qualità del campo elettromagnetico (vibrazionale) e, quindi, delle informazioni e dell’energia vitale che apporta e che influisce sul nostro stato di salute.

Tutto è energia, quindi possiamo parlare in termini di frequenza e vibrazione anche nel caso degli alimenti.

Negli anni ’40 l’ing. francese Andrè Simoneton perfezionò la scala Bovis e fu in grado di stabilire che ogni essere umano emette delle frequenze attorno ai 6200/7000 Angstroms (A). 
Constatò anche che, al di sotto dei 6500 A, l’organismo non riesce a mantenere un buono stato di salute e compare la malattia.

Ogni persona emette una radiazione tra 6200 e 7000 A. 
Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiore ai 6500 A. il nostro organismo deve continuamente adattarsi alle influenze esterne di pensieri, emozioni, alimentazione, medicinali, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc.

Il cibo possiede una bioenergia tra 0 e 11000, suddivisibile in 4 CATEGORIE:

1 – ALIMENTI SUPERIORI (con vibrazioni superiori ai 6500 A):
tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti)
quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi
grano
farinacei
farina ed il pane integrale
dolci fatti in casa
tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, olive
mandorle
pinoli
noci
semi di girasole
nocciole
noce di cocco e la soia
burro fresco di giornata
formaggi non fermentati
crema del latte
uova di giornata

2 – ALIMENTI DI APPOGGIO (con vibrazioni tra i 6500 e i 3000 A):
latte fresco appena munto
burro normale
uova non di giornata
miele
zucchero di canna
vino
l’olio di arachidi
verdure scottate in acqua bollente

3 – ALIMENTI INFERIORI (con vibrazioni inferiori ai 3000 A):
la carne cotta
salumi
uova dopo il 15 giorno
latte bollito
the
caffè
marmellate
cioccolato
pane bianco
tutti i formaggi fermentati

Questi alimenti sono quasi tutti proteici e con una deficienza del fegato o dell’apparato digerente, potrebbero diventare intollerabili per l’organismo.

4 – ALIMENTI MORTI (senza alcuna vibrazione energetica):
conserve alimentari
margarine
tutte le pasticcerie ed i dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali
liquori e superalcolicilo 
zucchero raffinato (bianco).

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