Nelle profondità del nostro Sé giace la Sorgente della Gioia, una gioia non esprimibile a parole, che con la sua vibrazione vitale ci permette di percepire l’essenza del Potere Spirituale di cui siamo dotati.
Il Sé Interiore è conosciuto anche come Sé Superiore cioè con la dimensione invisibilmente potente dell’Energia Quantica a cui tutti gli aspetti del Cosmo sono collegati.
Ciò che è sostanza del Sé e non può essere afferrato dai concetti, può essere solo vagamente paragonato ad una Luce splendente, che suscita un senso di irresistibile pienezza.
Sentirsi in perfetto equilibrio e al centro della propria sfera vitale è desiderio di tutti, ma purtroppo la mente egoica con le sue classificazioni, i suoi distinguo e le sue pretese di controllare tutto, mina pericolosamente questa ricerca elettiva, alimentando ogni sorta di dubbio verso ciò che è analogico o immateriale.
Per fortuna nel corso dell’evoluzione la mente intuitiva di alcune persone ha compreso che anche le “cose” che i nostri 5 sensi non riconoscono come vere (primo fra tutti l’Amore) non solo esistono, ma anzi influenzano profondamente tutte le nostre esperienze quotidiane, salute e malattie incluse.
Un certo sentimento di impotenza inconscia abita nella massima parte degli esseri umani e ciò è in parte un bene, perché ridimensiona la spinta egoica a prevalere sul prossimo.
Ma ciò che appesantisce la vita umana è l’erronea convinzione che le risorse siano limitate, non sufficienti per tutti, e che sia indispensabile fare degli sforzi per accaparrarsi il proprio posto al sole.
Pur essendo ampiamente condiviso e parte delle idee più radicate e condivise dalla quasi totalità del genere umano, tutto ciò è invece fortunatamente solo un teatrino creato dalla mente egoica, che si agita in un succedersi di cose da dire, fare, pensare e che ci sballotta costantemente tra passato, futuro e consumando avidamente la nostra energia vitale.
Arriva il momento in cui ogni cosa perde di significato, la ragione non riesce a dare senso alla sofferenza e l’individuo sembra naufragare nell’angoscia. Sono questi i momenti più preziosi che abbiamo a disposizione per ritornare a guardare dentro di noi e riscoprire chi siamo davvero.
Il Risveglio del Sé Interiore parte proprio da qui, e ci chiede il coraggio e la disponibilità di fare spazio intorno a noi. Ritrovare sé stessi ed emergere dal disagio di vivere, corrisponde quindi al sapersi riservare momenti di solitudine e quiete in cui rigenerarsi.
Il risveglio avviene infatti nel silenzio, quando, dissolto il brontolio dell’ego, è possibile ascoltare i sussurri dell’anima che sola sa darci le indicazioni per ritrovare la strada di Casa.